Valentina Caniglia: prima donna italiana ad entrare nell'American Society of Cinematographers. Da Napoli ai set di tutto il mondo, un percorso unico tra tecnica, cuore e inclusione.
Per "Familia", Giuseppe Maio CCS crea due atmosfere per epoche diverse, dove la tensione esplode con ALEXA Mini LF & ottiche Signature Primes.
Per raccontare il dolore di una comunità, Cristiano Di Nicola ha affrontato ambienti estremi e condizioni di luce minime, trovando in ALEXA Mini LF & Signature Primes la chiave per trasformare spazi angusti in universi narrativi.
La Direttrice della Fotografia Daria D'Antonio, CCS, AFC ha scelto ALEXA 35 e lenti Signature Prime e Zoom per "Parthenope", il nuovo film del regista premio Oscar Paolo Sorrentino, presentato alla 77ª edizione del Festival di Cannes.
Il direttore della fotografia Luan Amelio Ujkaj ha utilizzato ALEXA 35 e lenti Ultra Prime per creare l’atmosfera giusta per il film di Gianni Amelio, ambientato alla fine della Prima Guerra Mondiale e in concorso a Venezia81.
Il DP Fabio Cianchetti ha scelto ALEXA Mini LF, ottiche Signature Primes e luci ARRI per la fotografia della serie tv Sky Original “L’arte della gioia” di Valeria Golino, ambientata in Sicilia all’inizio del 1900.
In un’intervista con ARRI, Gioia Casale e Giuditta Paolini (AC/Focus Puller), Irene Castrogiovanni (Steadicam/Trinity Operator) e Marianna Fratantoni (Camera Operator) raccontano di come hanno creato immagini e atmosfere per film e serie tv.
Il Direttore della Fotografia Stefano Meloni si è affidato ad ALEXA 35, ottiche Signature Prime e luci SkyPanel per le riprese del film “Caracas”, un viaggio attraverso una Napoli fredda e livida.
Girata con ALEXA Mini LF e luci ARRI SkyPanel, la serie tv “I leoni di Sicilia” ha rappresentato per il DP Fabrizio Lucci l’ennesimo viaggio di ricerca creativa in compagnia del regista Paolo Genovese
Un giovane tredicenne incontra uno squalo in una piscina: Il Direttore della Fotografia Ivan Casalgrandi ha scelto ALEXA Mini LF e luci ARRI per le riprese di “Denti da squalo”, il film d'esordio di Davide Gentile, un'opera “sul margine della realtà”.