Serie tv dal budget imponente e opere prime, grandi produzioni e progetti piccoli ma ambiziosi: sono i terreni da gioco cinematografici in cui si muove, con la stessa disinvoltura, Ivan Casalgrandi, Direttore della Fotografia che ha firmato “La mafia uccide solo d’estate”, “L’amica geniale” e “Miss Fallaci” (in arrivo prossimamente su Paramount+), ma anche le opere prime “Senza nessuna pietà” di Michele Alhaique e il recente “Denti da squalo”. In quest’ultimo, il regista Davide Gentile racconta del tredicenne Walter, che ha appena perso il papà e che, vagando lungo il litorale romano, ha un incontro ravvicinato con uno squalo che vive in una piscina. “Con Davide ci siamo trovati subito, il suo entusiasmo mi ha trascinato”, dice Casalgrandi nell'intervista con ARRI.  “Mi piace buttarmi nelle cose e in ‘Denti da squalo’ ho fatto di tutto: mi sono buttato in piscina, ho fatto riprese subacquee e ho cercato di portare più cose possibili nella storia”.

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DP Ivan Casalgrandi con il regista Davide Gentile sul set con ALEXA Mini LF

Come è iniziato il vostro lavoro su questo film così particolare?

Ho visto il corto di Davide Gentile “Food for Thought” ed era molto americano, patinato. Al contrario di quanto avessi immaginato, per il suo primo lungometraggio Davide ha subito chiarito di desiderare uno sguardo europeo e autoriale, pur raccontando una storia non realistica. All’inizio ho pensato che trovare quest’equilibrio sarebbe stato difficile, ma credo che il film sia riuscito a stare sul margine della realtà, una realtà trattata delicatamente.